Una struggente ‘Bella Ciao’ suonata al piano ha accompagnato la cerimonia di addio ad Alfredo Schiavi. Per il noto attivista era presente il mondo della sinistra locale con i rappresentanti di Rifondazione Comunista, del Partito Democratico e dell’associazionismo, con gli esponenti della Cgil, dell’ANPI e l'associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti. Tra i presenti anche diversi amministratori comunali, come il sindaco di Riva ligure Giorgio Giuffra e il vicesindaco di Sanremo Costanza Pireri.
Il ricordo
All’ingresso del feretro nella sala del tempio crematorio i parenti e gli amici di Alfredo si sono lasciati andare in un applauso in piedi tra lacrime di commozione. La cerimonia è proseguita con i messaggi e i ricordi dei familiari e di chi l’ha conosciuto in tanti anni di attivismo sociale e politico.
La firma di Alfredo c’era sempre quando si trattava di portare equità in questo mondo. Suoi gli iconici cartelli dalla calligrafia perfetta e soprattutto con slogan sempre efficaci. Lui era questo e molto di più. Per lui oltre un centinaio di persone ne hanno pianto la scomparsa ricordando quella formidabile energia che lo accompagnava in ogni sua battaglia nonostante l'avanzare dell'età.