Processo Pistorino, l'ex preside dell'Ipsia di Imperia pedinata e filmata dai carabinieri

Nuova puntata stamattina in tribunale del processo a carico di Daniela Pistorino, l’ex preside dell’Ipsia Marconi di Imperia rinviata a giudizio per peculato, minacce, violenza privata, diffamazione e maltrattamenti nei confronti di docenti e personale amministrativo della scuola difesa e dall’avvocato Antonino Favazzo del foro di Messina.

La parola, oggi, ad altri due testimoni chiamati a deporre dalla pubblico ministero Veronica Meglio. Davanti al Collegio presieduto dal giudice Carlo Alberto Indellicati (a latere Minieri e Romano) sono sfilati, infatti, i due marescialli dei carabinieri che al tempo delle indagini, dopo aver ricevuto le deposizioni dei denuncianti, professori e personale scolastico, hanno percorso diverse piste, tra le quali pedinamenti, registrazioni video e l’acquisizione di riprese filmate, in particolare sugli spostamenti dell’auto di servizio della Toyota Corolla, utilizzata, secondo l’accusa in maniera non consona dall’ex preside, la stessa auto che aveva messo nei guai la precedente dirigente scolastica, la professoressa Zappulla.

Nelle scorse udienze sono emersi da parte dei vari testimoni, ore di lezione che “sparivano”, contratti “stralciati”, scontri verbali, minacce, irregolarità e urla durante gli scrutini o riunioni di collegio docenti in cui sarebbero stati diffamati colleghi.

Il processo è stato aggiornato al prossimo 21 febbraio.