Eventi - 14 marzo 2023, 09:01

Un’immersione nel mondo meraviglioso delle grottesche, al Castello della Rovere di Vinovo a Torino

La mostra Enigmi dipinti, curata dallo storico dell’arte Giordano Berti, si avvale del suggestivo allestimento scenografico della designer Letizia Rivetti.

Un’immersione nel mondo meraviglioso delle  grottesche, al Castello della Rovere di Vinovo a Torino

Un nuovo, straordinario evento culturale e spettacolare ha preso vita sabato scorso al Castello Della Rovere di Vinovo, a due passi da Torino: la mostra “Enigmi dipinti. Dalla Domus Aurea di Roma alle grottesche di Vinovo”. La mostra Enigmi dipinti, curata dallo storico dell’arte Giordano Berti, si avvale del suggestivo allestimento scenografico della designer Letizia Rivetti.

La scelta dell’argomento nasce dal fatto che nel Castello di Vinovo sono ancora visibili numerosi dipinti murali “a grottesca”: le decorazioni che dalla Roma imperiale si sono tramandate al Rinascimento italiano e da qui al resto dell'Europa occidentale. Le grottesche di Vinovo furono commissionate agl’inizi del Cinquecento dal cardinale Domenico Della rovere, che già aveva fatto decorare a grottesca, al Pinturicchio, la Cappella del Presepe in Santa Maria del Popolo, a Roma. La mostra di Vinovo si propone come un'autentica immersione in un universo abitato personaggi assurdi, un mix di umani, piante, animali terrestri e acquatici.

Quegli esseri strabilianti non sono semplici “ghiribizzi” degli artisti ma vanno visti invece come espressioni di aspetti della coscienza umana, di volta in volta splendenti e oscuri, che si adattano alle varie epoche in modo sempre nuovo, come dimostrano le opere in mostra. Stampe antiche, gigantografie, tessuti, sculture in legno e oggettistica varia, confermano la longevità di questo genere figurativo anche in altri castelli de Piemonte, come spiega un documentario realizzato appositamente per la mostra di Vinovo: “Grottesche in Piemonte nel Cinquecento”. 

Tra gli oggetti di maggior pregio spiccano le maioliche decorate “alla raffaellesca” prestate da La Vecchia Faenza di Faenza, L'Antica Casteldurante di Urbania, la Sambuco di Deruta e Raffaello Pernici Best Ceramics di Rosignano Marittimo. Arriva da Venezia uno splendido, preziosissimo tessuto ricamato su seta a più strati, con grottesche dei secoli XVI-XVIII, messo a disposizione da Tessuti Bevilacqua. Il percorso espositivo è corredato da numerose installazioni interattive e videoproiezioni capaci di coinvolgere emotivamente adulti e bambini. Queste creazioni multimediali sono di Giulio Davico, Jacopo Della Rocca e Tommaso Pigliapoco.

La mostra ha un’appendice la notte di sabato 25 marzo, nel corso del Festival delle Magie. In quell’occasione, la facciata del Castello Della Rovere si anima con un gigantesco videomapping  intitolato “La grotta dei sogni”, mentre nel giardino si svolgono numerosi spettacoli sul tema delle grottesche. Il Festival delle Magie, ad accesso gratuito, prosegue nell'intera giornata del 26 marzo con un ricco programma.

ORARIO DI APERTURA:
Giovedì e Sabato 14.30-18.30
Domenica 10-12.30 e 14.30-18.30
Apertura straordinaria lunedì 10 aprile (Pasquetta) con orario 10-12.30 e 14.30-18.30
Chiuso Domenica 9 aprile (Pasqua) 

INGRESSO ALLA MOSTRA: intero € 7 - ridotto € 5 per comitive scolastiche, gruppi di minimo 15 persone, possessori abbonamento Musei. Gratuito per minori di anni 12, persone disabili certificate, studenti degli Istituti scolastici di Vinovo.

INFO: Comune di Vinovo, 011.9620413 o manifestazioni@comune.vinovo.to.it
Sito web cliccando QUI 

I.P.

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