NFT: una nuova frontiera tecnologica a servizio dell’arte

Il mondo degli NFT è qualcosa di unico, un panorama del tutto nuovo che si è aperto qualche anno fa grazie alla tecnologia e che mira a creare un ecosistema completamente nuovo per i creators e gli artisti. Perché quella degli NFT non è solo una novità tecnologica, è un movimento formato da persone, una comunità appassionata, autonoma e coinvolgente che crea, scambia, utilizza e acquista token non fungibili.

Esiste un luogo in cui gli NFT possono essere creati, o “mintati” come si dice in gergo crypto, messi in vendita e acquistati con facilità, un luogo che si chiama appunto “mare aperto”: una piattaforma generalista che ospita NFT di tutte le tipologie. In questo articolo cercheremo di capire Opensea come funziona e perché è il marketplace di NFT più vasto e conosciuto al mondo.

Cosa sono gli NFT e a cosa servono

Acronimo di Non-fungibile tokens, gli NFT sono asset digitali completamente unici. Per intenderci, un token fungibile è Bitcoin, ossia un asset digitale che può essere scambiato con un altro asset dello stesso valore senza perdere le sue caratteristiche, lo stesso discorso che vale per una moneta fiat qualunque - ad esempio si può scambiare 1 euro per 1 euro senza problemi.

Un token non fungibile semplicemente non può essere scambiato con un altro, proprio perché è unico e ha un valore specifico a esso riferito. Un NFT è quindi un bene digitale unico e non intercambiabile. I Non Fungible Token sono iscritti nella tecnologia blockchain della rete Ethereum, la rete che consente la programmabilità decentralizzata grazie agli smart contract. Per questo motivo, quasi tutti gli NFT sono token con codice ERC-731 ma esistono soluzioni multi-chain sempre più scalabili.

A cosa servono i token non fungibili e perché hanno avuto tanto successo? Ebbene, un bene digitale unico e non intercambiabile assume un valore proprio grazie alla scarsità che aumenta la domanda e l’offerta generando un intero mercato. Inoltre, gli NFT possono rappresentare qualsiasi cosa, da un’opera d’arte a un avatar, e possono essere creati da tutti e venduti nel mondo intero senza ausilio di intermediari. Ciò consente a un creator di scegliere autonomamente il valore della propria opera NFT e ricavare il 100% dalla vendita.

Questo è solo uno degli utilizzi degli NFT ma ne rappresenta da solo la portata rivoluzionaria. All’interno del settore dell’arte o della musica, ad esempio, poter ricevere l’intero ricavo della vendita è davvero una novità e una vera rivoluzione.

Creare e vendere NFT su Opensea

Opensea si autodefinisce come il primo e più grande marketplace per NFT. Fondato da Alex Atallah e Devin Finzer nel 2017, è ufficialmente esploso nel 2021 con l’avvento dei token non fungibili come, ad esempio, con i primi CryptoKitties. Solo nell’agosto del 2021 Opensea ha registrato un volume di scambi di oltre 3,5 miliardi di dollari contro un volume di soli 21 milioni nel 2020.

Opensea raccoglie NFT di tutti i generi, dalle fotografie alle grafiche 3D, dagli avatar alla musica, è un mare aperto di creazioni uniche e opere d’arte che rappresenta anche una valida vetrina per gli artisti e i creators che vogliono farsi conoscere. Chiunque può creare il suo NFT e chiunque può acquistare e gestire le proprie risorse digitali tramite wallet crypto.

Oggi interagire con oggetti digitali è diventata una routine anche perché siamo molto più abituati a vivere le nostre vite online. Gli Avatar, i meme, i token crypto da possedere nel proprio wallet stanno diventando sempre più comuni e presto, grazie a marketplace come Opensea e tanti altri, sarà possibile muoversi in un metaverso condiviso, uno spazio virtuale in cui collocare i nostri NFT e trovarne sempre nuovi utilizzi.