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Politica | 23 aprile 2023, 19:06

Imperia: lavori al teatro Cavour, l'assessore Marcella Roggero risponde al candidato sindaco Ivan Bracco

“L’amministrazione Scajola si è spesa sin dal primo giorno per il recupero e per la valorizzazione delle strutture culturali di questa città”

Marcella Roggero

Marcella Roggero

L'assessore Marcella Roggero risponde al candidato sindaco Ivan Bracco in merito ai lavori in corso al teatro Cavour.

Apprendiamo con piacere che anche il candidato sindaco Bracco ha approfittato delle visite al cantiere del Cavour. Lo stesso candidato  Bracco riconosce che i lavori sono stati fatti con cura. Evviva! E allora, forse  nella difficoltà ad attaccare il cantiere, ha provato a  spostare  la sua perenne critica sulla legalità dello stesso e sull’iter dei lavori. Premesso che sarebbe molto più interessante una campagna di contenuti e proposte piuttosto che denigratoria e basata sulla politica del sospetto, entriamo nel merito e rispondiamo dicendo che anche su questi aspetti il Sindaco e la sua giunta non hanno  mai fatto mistero di alcun dettaglio. L’amministrazione Scajola si è spesa sin dal primo giorno per il recupero e per la valorizzazione delle strutture culturali di questa città, lasciate in abbandono o mai terminate. È stato un lavoro costante di ricerca e ottenimento di contributi, di progettazione e di cantieri, alcuni dei quali conclusi - come il Museo Navale con il suo Planetario, Villa Grock, la Galleria Rondò. Con estrema soddisfazione sono stati aperti ai cittadini, che hanno potuto riappropriarsi di luoghi amati, e ai turisti che hanno potuto meglio conoscere le bellezze e la storia di Imperia. La stessa dedizione e amore è stata data al Teatro Cavour. Da sempre è stato sottolineato da Scajola come una città senza il suo teatro fosse una città orfana. Orfana di un centro di crescita culturale e di ritrovo, essenziale per sviluppare il senso di comunità, quello  che anima la visione a lungo termine di questa amministrazione. La chiusura del Teatro, però, è figlia di una cattiva gestione precedente totalmente inadempiente nei confronti delle prescrizioni dei Vigili del Fuoco e disattenta alle necessità dei disabili,  per i quali non erano previsti ingressi e servizi a norma. La parte politica con cui oggi si schiera Bracco da luglio 2015, mese della chiusura, a giugno 2018 non ha fatto nulla: non ha avviato i lavori né tantomeno aperto il teatro. Ha ottenuto una fonte di finanziamento Por Fesr di 471.314,80 euro (il 30% coperti con fondi di bilancio) che però non sarebbe stato sufficiente per supplire alle carenze e alle necessità di un teatro all’altezza delle aspettative dei nostri concittadini, né per ottemperare alle disposizioni ricevute. Questa amministrazione ha, quindi, predisposto altri fondi di bilancio e recuperato altri fondi Pos Fesr per il restauro e il recupero dell’intero edificio, per gli impianti elettrici e per la messa a norma di poltrone e tendaggi oltre che per le migliorie di scenotecnica e inserimento del cinema. I lavori, partiti nei primi mesi del 2019, hanno avuto diversi ritardi che questa amministrazione non ha mai cercato di nascondere ma che ha sempre responsabilmente spiegato. Il perdurare della pandemia ha avuto pesanti ripercussioni, avendo tra le ditte aggiudicatarie delle diverse gare anche aziende con sedi lontane e con difficoltà di spostamento nelle fasi di chiusura e riapertura. Non è stato, però, solo il Covid-19 la causa del procrastinarsi del cantiere e ovviamente nessuno, in primis il Sindaco, ha mai utilizzato questa tragedia come scusante. L'amministrazione e i suoi collaboratori, nel novembre 2020, alla luce dei ritardi e della difficoltà di coordinamento riscontrate tra i diversi appalti, hanno deciso di cambiare la direzione per affidarla a un solo studio altamente qualificato. Un atto di responsabilità dovuto per permettere di fare chiarezza sullo stato dei lavori e per cercare di velocizzarne la conclusione. La nuova direzione lavori che ha avuto l’incarico nel febbraio del 2021 ha, innanzitutto, fatto chiarezza tra le carte e verificato i lavori conclusi e quelli ancora da terminare e congiuntamente ha preparato un progetto di presentazione per il Bando di Rigenerazione Urbana. Si dà, forse, per scontata la possibilità di reperire fondi da parte del nostro primo cittadino,, ma l’ormai ribattezzato Recovery Imperia non è stata un'occasione fortuita ma frutto di un lavoro silenzioso e costante, durante il quale le opere cittadine più significative per il futuro e lo sviluppo della nostra città sono state al centro dell'attenzione del Sindaco, degli Assessori, dei progettisti e degli uffici. Una scommessa premiata con più di 20 milioni di euro di finanziamenti e tra questi anche 800.000 euro per il completamento del Teatro Cavour, il cui cantiere è stato assegnato con regolare gara a febbraio 2023. Mi sembra strano che al candidato Bracco sia sfuggito il pannello a conclusione della visita, dove erano spiegati dettagliatamente tutti i diversi lotti e le risorse impiegate per ognuno con la precisazione delle lavorazioni”.

C.S.

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