Un trentacinquenne di origini turche è stato condannato a tre anni e mezzo di reclusione del giudice monocratico del tribunale di Imperia Antonio Romano.
L’uomo, finito sotto processo, doveva rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie.
Ad aggravare la sua posizione il fatto che gli episodi contestati dalla pubblica accusa che risalgono a due anni fa avvenivano in presenza dei figli minorenni di 6 e 9 anni.
La donna, umiliata e offesa, era stata presa anche a calci, schiaffi e pugni. In una occasione la moglie dell’uomo era dovuta ricorrere alle cure del personale medico del pronto soccorso per lesioni poi giudicate guaribili in una decina di giorni.
A difendere l’imputato è stata l’avvocato Manuela Sasso del foro di Imperia, mentre la parte civile è l’avvocato Simona Rota.