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Politica | 27 maggio 2023, 12:09

Imperia, atti negati all'opposizione: sit-in di protesta davanti a Palazzo civico. Zarbano: “Faremo ricorso” (video)

Nel mirino delle minoranze bilancio, appalti tra cui spiaggia del Prino e teatro Cavour e l'utilizzo delle auto di servizio. La risposta di Palazzo civico: "Richiesti troppi documenti tutti insieme, cosi si viola la Costituzione"

Le immagini dall'esterno del Comune

Le immagini dall'esterno del Comune

Omissione d'atti d'ufficio: è questa l'accusa che  i consiglieri di opposizione  appena eletti rivolgono alla segretaria di Palazzo civico, la dottoressa Rosa Puglia. Le minoranze, hanno così inscenato stamattina davanti al Municipio una protesta convocando la stampa.

Il caso, comunque, è destinato a finire sul tavolo del prefetto Valerio Massimo Romeo e alla procura della Repubblica del capoluogo.

Le interviste

Spiega il capogruppo di Imperia Rinasce Ivan Bracco: "Ci hanno impedito di accedere agli atti su diverse problematiche che l'opposizione deve approfondire per i cittadini, il bilancio, vari appalti pubblici, tra i quali la spiaggia del Prino, il teatro Cavour e l'utilizzo degli automezzi del comune in particolare, quelle che comportano gli spostamenti del sindaco. Tutto questo ci è è stato negato con motivazioni pretestuose. È scandaloso che un segretario comunale che deve garantire l'equità e la trasparenza faccia una cosa del genere negandoci un diritto sacrosanto".

Ma ecco cosa ha risposto la Puglia in una lettera inviata a Bracco e al sindaco Scajola: "A fronte dell'evoluzione giurisprudenziale degli ultimi anni ai consiglieri comunali viene riconosciuto un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, ciò anche al fine di esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del Consiglio e per promuovere, anche nell'ambito del Consiglio stesso, le iniziative che spettano ai singoli rappresentanti del corpo elettorale locale ma, che trova il limite nel fatto che tale diritto deve avvenire  in modo da comportare il minor aggravio possibile per gli uffici comunali, attraverso modalità che ragionevolmente sono fissate nel regolamento  dell'ente". 

"Alla luce di quanto sopra, tenuto conto del consolidato indirizzo giurisprudenziale, unitamente ai pareri espressi dal ministero dell'Interno, la richiesta presentata, stante la  gravosità della stessa, non può essere accolta, in relazione all'ingente numero di copie di atti da fornire tali da pregiudicare la corretta funzionalità amministrativa dell'Ente Comunale, con un eccessivo aggravio sia organizzativo che economico, agli uffici e al personale dell'Ente e pertanto in violazione al principio di buon andamento dell'amministrazione di cui all'articolo 97 della Costituzione", conclude Rosa Puglia nella sua missiva 

Comincia così con un sit-in dell'opposizione che promette sviluppi amministrativi e giudiziari e con un botta e risposta il secondo mandato consecutivo del sindaco Claudio Scajola alla guida della città.  

Diego David

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