Bloccato il transito degli autotreni nel territorio comunale della Statale 28 e la Federazione Autotreni Italia sale sulle barricate.
Con un’ordinanza il sindaco Vittorio Adolfo è riuscito dove ci avevano provato coinvolgendo l’Anas i due sindaci precedenti senza riuscirci. Adolfo, invece, almeno fino al 31 ottobre ha risolto un problema che, da sempre, penalizza la strada statale, quello del transito degli autotreni ed autoarticolati che creano rallentamenti, code e pericoli su una via di comunicazione tra Liguria e Piemonte che non è assolutamente adeguata ai mezzi pesanti. Un provvedimento comunale che, invece, crea problemi agli autotrasportatori.
“Già viviamo una situazione difficile – afferma Alberto Abello, segretario Fai Cuneo – ci mancava che ci piombasse il blocco del Col di Nava dal giorno alla notte”.
“Non vogliamo creare una situazione di muro contro muro – puntualizza Abello – Noi siamo coscienti dei problemi esistenti su quell’arteria ma esistono altri modi per risolverli”.
Una richiesta, insomma, che invita ad evitare decisioni radicali ed, invece, soluzioni condivise. “Noi assolutamente chiediamo un incontro con il sindaco di Pornassio – precisa ancora il direttore Fai – Deve essere un colloquio per tentare di equilibrare le diverse esigenze degli utenti di quella strada, quelle degli automobilisti e degli autotrasportatori”.
Che, in effetti, alla Statale 28 avrebbero l’alternativa dell’autostrada Torino-Savona. “Non è un una possibilità praticabile – ribadisce Abello – È un’arteria con una assurda sequela di cantieri, impossibile da frequentare nell’ambito del nostro lavoro”.