“Ho rinunciato al mandato per motivi personali”: poche parole dall’avvocato Andrea Rovere che, questa mattina ha annunciato di non essere più il legale difensore di Salvatore Aldrobrandi, il sanremese accusato dell’omicidio di Sargonia Dankha, 21enne irachena, naturalizzata svedese, sparita il 13 novembre 1995 a Linkoping, in Svezia.
Nei giorni scorsi, tra l’altro, si sarebbe dovuta tenere presso il Tribunale di Imperia l’udienza per l’audizione delle parti offese, mamma e fratello di Sargonia Dankha. La Corte d’Assise, presieduta dal giudici Carlo Alberto Indellicati, Eleonora Billeri (a latere) ha predisposto, con accordo delle parti, il rinvio al 13 dicembre.
Tra il 13 dicembre e, nell'ordine, 10 gennaio 2024, 29 gennaio, 19 febbraio e 26 febbraio in totale, è prevista l'audizione di 16 persone, tra amici e conoscenti della vittima, tra cui il fidanzato dell'epoca. La difesa di Aldobrandi è stata assunta dall’avvocato Fabrizio Cravero.